martedì 7 giugno 2016

Mexico Desconocido 4> "I Coccodrilli Americani del Banco Chinchorro"


                             Coccodrillo Americano  ( Crocodylus acutus )


                                                (Per ingrandire le immagini, fare clik su di esse)

Crocodylus acutus

Oltre la bellezza e il fascino del Banco Chinchorro, questo grande Atollo dell'Emisfero Settentrionale  riserva una particolarità molto interessante dal punto di vista biologico.
Infatti vi si incontra in quantità ragguardevole e salvaguardata, il Coccodrillo Americano del genere "acutus".
Lo Stato Mexicano, ha posto delle severe restrizioni per mantenere intatto il suo Habitat, proteggendo la fauna marina e terrestre di questo luogo, dalla portata del turismo di massa !
Infatti, oltre ad essere una meta non facile da raggiungere, sono state prese misure adeguate e preclusive a tal scopo !

Il Coccodrillo Americano è una specie che vive in America Centrale, Florida e Caraibi.
E' una delle specie più grandi dell'ordine, può infatti raggiungere anche 5-6 mt. di lunghezza e pesare fino a 800 kg. negli esemplari maschi adulti, mentre le femmine sono di dimensioni più piccole.


Distribuzione della specie


Un animale prevalentemente di acqua dolce, ma può vivere nelle lagune salmastri, supportando benissimo l'acqua salata di queste zone.
Caratterizzato dal muso molto appuntito, con una dentatura di 66-68 unità. I denti più pronunciati della mandibola inferiore, crescono facendosi posto nella corazza e in certi casi anche forandola !!
Sopra gli occhi presenta degli zigomi molto pronunciati, a difesa di quest'ultimi, ed è proprio da questa caratteristica che prende il nome di "acutus". L'occhio possiede anche una membrana detta "nittitante", che si chiude dal basso verso l'alto, trasparente e opaca, a protezione della pupilla quando è in immersione !


Membrana Nittitante
Dente Crocodylus acutus
                       
I 66-68 denti che prendono
posto nella mandibola, sono
di varie dimensioni a seconda
della loro posizione, e possono anche raggiungere i
5-6 cm. di lunghezza .                

Uovo di Crocodilo acutus
     Le femmine depositano dalle 30 alle 60 uova, di forma allungata con le estremità rotondeggianti, che custodiscono in nidi da esse costruiti, scavando buche nella sabbia in prossimità di cespugli e arbusti.
I piccoli nascono dopo circa 3 mesi, sono lunghi 27 cm. e pesano mediamente 60 gr.


L'acutus è una specie di coccodrillo non troppo mansueto, ma se non disturbato non è offensivo ! 
se ne sta sornione, ben nascosto tra le mangrovie ed è molto diffidente, ha abitudini notturne, quando va in caccia di prede per cibarsi. Si nutre principalmente di mammiferi, uccelli, Iguana e pesci.
Nella stagione degli amori, i maschi di dimensioni maggiori delle femmine, diventano molto irascibili e aggressivi, non conviene assolutamente avvicinarli in questo periodo !!!

Possono sembrare animali lenti e goffi, ma non sottovalutateli, perché all'occorrenza possono effettuare dei balzi sorprendenti e improvvisi !! Sulla terra ferma camminano strisciando o alzandosi sulle 4 zampe per essere più veloci, mentre in acqua essendo più a suo agio, nuotano agevolmente con l'utilizzo della poderosa coda !

Per fotografare il Coccodrillo acutus al Banco Chinchorro ....

Per prima cosa occorre localizzare alcuni esemplari, e poi attirarli fuori dalle mangrovie . Questo non è assolutamente facile, perché l'animale è molto diffidente, come già accennato in precedenza. Si possono passare anche alcune ore prima di riuscirvi, oppure addirittura fallire, perché sono influenzati anche dalle condizioni meteo, le quali li fanno essere ancor più diffidenti in determinate situazioni, e rinunciano anche a mangiare pur di rimanere al sicuro tra le mangrovie !! 
Il metodo usato dalle guide per localizzarli, consiste nel legare un pesce (solitamente un LionFish) all'estremità di una lunga corda, e poi lanciarla ripetutamente in prossimità delle mangrovie, facendola cadere sbattendo sulla superficie dell'acqua rumorosamente ! Questo rumore provocato, e accompagnato dall'odore del pesce esca, attira la curiosità del Coccodrillo, che se affamato, non indugia a uscire dal suo nascondiglio guardingamente ! 

Cercando il Coccodrillo !!
Una volta localizzato uno o due esemplari, necessita attirali verso un'area particolarmente adatta allo scopo fotografico, e a questo punto (per chi se la sente), entriamo in acqua !
Siamo supportati dalle guide, che vicino a noi sono pronte ad intervenire con dei lunghi bastoni, nel caso l'animale mostrasse un'improvvisa aggressività. Qui subentra l'interattività Uomo-Animale, dobbiamo muoverci con circospezione, facendo movimenti calmi senza insospettire o irritare il Coccodrillo, scattando le più svariate foto senza però distogliere lo sguardo e non voltando mai le spalle a questo sauro !!


"Il sorriso del Coccodrillo ! "
Il Video sui Coccodrilli Americani del Banco Chinchorro .






  

domenica 29 maggio 2016

Mexico Desconocido 3> " Xcalac - Diving XTC Dive Center "


Ed eccoci arrivati alla seconda meta del nostro viaggio in Mexico, meta obbligata per raggiungere la riserva della Biosfera del Banco Chinchorro.

" Xcalak " è un piccolo villaggio di pescatori, con origini più antiche di quello che abbiamo raggiunto in precedenza Mahahual.
Rimasto molto rupestre, basti pensare che le sue strade non sono neppure asfaltate, ma costituite da sabbia battuta. Vi si trovano piccole abitazioni, massimo disposte su due piani, alcuni negozietti ricavati anche in stanze di case comuni e che vendono un po di tutto, a mo di Bazar !

Ci eravamo lasciati al Paesino di Mahahual, veramente delizioso e caratteristico, ma dobbiamo metterci in cammino per la nostra destinazione, dove troveremo il Diving Center che ci condurrà al Banco.
Quindi, pochi chilometri prima di Mahahual, nei pressi di una stazione di servizio della Pemex, dove consiglio vivamente fare rifornimento di carburante, dobbiamo svoltare a destra per immetterci su una strada asfaltata e stretta immersa nella natura.
Abbiamo da percorrere ancora circa 60 chilometri prima di raggiungere il villaggio, ma ormai la meta è vicina e possiamo goderci più rilassati questa avventura Mexicana. 
Durante il cammino possiamo notare quanto siamo fuori dalla civiltà mondana delle mete turistiche; la natura ci avvolge interamente, gli animali quali Uccelli, Iguana o grossi granchi colorati che attraversano la strada e nell'aria il profumo un po selvaggio !!!


La strada imboccata a dx prima di Mahahual

L'arrivo a XCALAK, dove termina la strada asfaltata

Le calle del villaggio
(Per ingrandire le immagini, fare clik su di esse)












Percorrendo le stradine sabbiose del Paese, ci rendiamo conto di come esistono sempre luoghi magici dove sembra che il tempo si sia fermato !!












Alcune attività commerciali o ricreative, fanno da cornice alle umili abitazioni degli abitanti, per la maggioranza pescatori di origini Maya.

Le Iguana che attraversano la strada
Il caratteristico Faro di Xcalak



Del villaggio di Xcalak, non c'è molto da dire e le foto parlano da sole, mostrando la semplicità di questo posto. Il Faro bianco, caratteristico dei paesini Mexicani che si affacciano sul mare, è nei pressi  di una struttura portuale a presidio Militare.
Il villaggio conta circa 300 abitanti, ubicato alla fine della Costa Maya Mexicana a circa 12 chilometri della frontiera con il Belize.


Ed eccoci arrivati alla struttura Diving che offre le immersioni per il Banco Chinchorro .
Si trova in fondo al Paese, dalla parte Sx rispetto a dove arriviamo, percorrendo le varie stradine sabbiose, transitiamo davanti alla Guarnigione Militare del Porto con il Faro bianco !

Il Diving si chiama XTC Diving Center (Xcalk-Costa Maya-Mexico).
La struttura è gestita da una compagnia Olandese ( DivingWorld.nl ) in compartecipazione con i Mexicani abitanti del luogo.

Questo è il link del Diving Mexicano ;          
www.xtcdivecenter.com                                       www.divinworld.nl
reserve@xtcdivingcenter.com










Il Diving "XTC Dive Center"
Questa è la bella e suggestiva struttura del Diving, dove vengono offerti corsi sub, immersioni nel Reef, escursioni varie e anche passaggi per la vicina San Pedro (Belize); il Paese a cui fa riferimento la famosa canzone della Rock Star Madonna "La Isla Bonita", che sorge sull'isolotto di Ambergris Caye !

Ma la vera chicca di questo Diving, è l'esclusività che ha per poter immergersi con i Coccodrilli Americani del genere "Acutus", ormai divenuto famoso e frequentato da Fotografi e Troupe Televisive per girare documentari naturalistici !

Fra le palme si accede al molo




















Per quanto riguarda le immersioni al Banco Chinchorro, occorre ottenere un permesso speciale dalle Autorità Mexicane, che deve essere richiesto alcuni giorni antecedenti le date prestabilite per il Diving, fornendo il Passaporto e il motivo della visita, non chè una tassa di accesso alla Riserva, per ogni giorno che ci tratteniamo a fare Diving !
Ma non preoccupatevi per questo, ci pensa naturalmente la struttura a richiedere i permessi, in fase di prenotazione !
La destinazione è stupenda, ma riserva alcune sorprese, infatti occorrono circa due ore di navigazione per raggiungere l'Atollo, che dista approssimativamente 30 Km di mare dalla costa dove si trova Xcalak.
L'inconveniente è che come si esce dal Reef di fronte al villaggio, ci troviamo in pieno Mar dei Caraibi con grosse onde formate e lunghe, che mettono a dura prova la navigazione, !!
Ma anche su questo non preoccupatevi quel più di tanto, perché se non soffrite il mal di mare, gli esperti Sailors e i professionali Divemaster vi porteranno a destinazione senza problemi !!

La bella lancia per le immersioni



Le palafitte dei pescatori di Aragoste












A Cinchorro non si può soggiornare, non ci sono strutture ricettive, l'unica opportunità che abbiamo, è quella che ci offre in esclusiva l'XTC Diving Center, cioè possiamo trascorrervi una notte o massimo due, in una palafitta dei pescatori, senza nessuna comodità ; si dorme in amache sospese, non c'è acqua per lavarsi (solo quella nei serbatoi per bere e cucinare qualcosa), non è permesso portare detergenti, e i servizi sono spartani (cioè il mare) !!! fortunatamente ce n'è uno con convertitore come quelli delle barche, ma viene consigliato di usarlo meno possibile, salvo necessità !!!
Qua l'ecosistema è delicatissimo, per questo ci sono tutte queste restrizioni, proprio per preservare maggiormente l'habitat .

La palafitta dove si alloggia !
Le amache per dormire !!!!!!
Un pescatore Mexicano di Aragoste

E naturalmente nei dintorni delle palafitte, ben nascosti fra le mangrovie, ci sono i Coccodrilli Americani del genere "Acutus", animali fantastici ma non troppo mansueti !!!!
Per chi vi si reca è una bella avventura, che offre ampie possibilità fotografiche, naturalmente occorre avere un po di spirito adeguato all'adattamento spartano e naturalistico !!!

American Crocodile " Acutus "















Voglio darvi anche un'altra dritta ......
Per organizzare un viaggio in questo posto spettacolare, oltre al Diving XTC, ci si può rivolgere anche al "Blue Rush Expeditions", con la mia amica "Raffaella Schlegel" famosa fotografa subacquea con grande esperienza su gli Squali, la quale adesso opera in Mexico, che organizza questi viaggi avventura e anche incontri con altri animali !

Questo è il link dove potrete trovare tutto sui vari pacchetti proposti ;


Per ora dal Mexico è tutto, ma rimanete sintonizzati, prossimamente tratterò l'argomento specifico sui Coccodrilli che si possono incontrare al Banco Chinchorro , e come avvicinarli !! 

Stay Tuned......

E naturalmente, come diceva un famoso Pirata.....
" Alla via così ! "




domenica 28 febbraio 2016

Mexico Desconocido 2> " Mahahual - Xcalak "



Per recarsi al Banco Chinchorro, bisogna raggiungere i villaggi di Mahahual e Xcalak.
Sono due piccoli villaggi di pescatori all'estremità orientale della Costa Maya, a pochi Km dal confine con il Belize.

                                           (Per ingrandire le immagini, fare clik su di esse)



Organizzare un viaggio nello Yucatàn è un desiderio di molte persone, un luogo affascinante bagnato dal Mar dei Caraibi, dove rilassarsi e divertirsi, visitando rovine Maya, riserve naturalistiche, Cenotes con acqua cristallina, spiagge bianchissime.....
L'offerta turistica è molto ampia e a buon mercato, ci si può sbizzarrire consultando il Web Marketing Turistico, Cancun e Playa del Carmen sono maggiormente gettonati, con una ricettività eccezionale, e anche per le altre località del Quintana Roo non è difficile trovare buone offerte.
Però se ci vogliamo spingere verso il confine orientale, diventa un po più laborioso cercare la giusta sistemazione per visitare quello che più ci interessa, e i viaggi full-board scarseggiano, o quasi inesistenti !
Quindi bisogna ricorrere al Taylor Made fai da te !!!...
Personalmente, per recarsi ai due villaggi della nostra meta, consiglio di prenotare un auto a noleggio direttamente dall'Italia.
Anche perché far coincidere gli orari dei voli con quelli dei mezzi di trasporto pubblico, è cosa ardua, che ci porterebbe via del tempo prezioso, specie quando siamo in vacanza con i giorni contati!

Vista aerea di Cancun - Zona Otelera
 Miglior modo, è raggiungere il Mexico con un volo dall'Italia per Cancun, ce ne sono molti !
Pernottare almeno il giorno di arrivo in un hotel vicino all'aeroporto, e non trovarsi a viaggiare di notte per raggiungere i due Villaggi della nostra meta. Quindi la mattina seguente, ritirare l'auto prenotata dall'Italia, sbrigare le pratiche formali e iniziare il nostro viaggio attraverso lo Yucatàn !
Infatti dovremo attraversare tutto il Quintana Roo, da Cancun fino ai confini con il Belize. Sono circa 450 Km. percorrendo tutta la statale Federal 307, fino alla località di Limones, dove dovremo immetterci sulla statale che conduce a Mahahual.
Non è difficile, anche se potrebbe sembrarlo, la strada è quasi tutta dritta e sempre sulla stessa Federal 307, si toccano le varie località rinomate come Puerto Morelos,Playa del Carmen,Xel-Ha,Tulum fino a raggiungere ed attraversare Felipe Carillo Puerto. Proprio questo Paese che prima del 1930 si chiamava "Chan Santa Cruz" merita alcune parole, visto che nella storia del Quintana Roo ha una notevole importanza.

Felipe Carillo Puerto 
Il nome attuale deriva da uno statista di idee socialiste che fu Governatore dello Yucatàn dal 1922 al 1924, forte sostenitore e difensore della cultura Maya, finì poi fucilato !
La cittadina è l'unica dove la sinistra vince sempre le elezioni da circa 90 anni, e i suoi abitanti sono tutti Maya, si attraversa tutta per proseguire poi sempre sulla 307 in direzione Chetumal.
Da Felipe C.P. si può anche prendere le statali 184 per Merida e 295 per Valladolid .




N.B. Prima di proseguire il nostro viaggio, un consiglio per la guida ; fare molta attenzione ai dissuasori di velocità, sono numerosissimi già da Cancun in poi, e con dimensioni rilevanti rispetto ai nostri in altezza, veramente impervi e vibranti, se non ci soffermiamo quasi si rischia di danneggiare l'auto !!!
Vicino ai centri abitati sono abbastanza segnalati, ma come ci allontaniamo isolandoci nel paesaggio, ce li possiamo trovare senza alcuna segnalazione all'improvviso, e allora hai me !! specie per la guida notturna ! Quindi molta attenzione e occhio alla velocità ..........

Continuiamo su questa statale fino alla località di Limones, dove abbandoniamo la Federal 307 per immetterci sulla sinistra in direzione Mahahual.
Dopo circa altri 45 minuti di guida, finalmente arriviamo alla prima meta, il sospirato villaggio di Mahahual a punto, dico sospirato perché dopo 4 ore di viaggio sotto il sole cuocente, non si vede l'ora di riposarsi e fare una doccia !




Il Faro di Mahahual                         
Arrivando a questa destinazione, la strada termina in una piazza rotonda, con un imponente faro bianco che si protrae verso il cielo, e oltre li .....il mare, il Caribe Mexicano !
Alla destra del faro inizia il malecòn, piastrellato e in parte ricoperto di sabbia finissima, rigorosamente pedonale che attraversa tutto il villaggio da nord a sud, avendo da una parte la spiaggia con il mare, e dall'altra piccoli Hotels, ristorantini, abitazioni e negozietti vari.
Invece per transitare con l'auto lungo il paese, occorre svoltare a destra, poche decine di metri prima del faro, e si può percorrere le due strade principali una in un senso e una nell'altro, essendo parallele con varie stradine dissestate che le collegano, dove vi si trovano alcuni buoni Hotels, piccole attività commerciali, localini per mangiare o bere un drink e alcuni centri Diving.
Quest'ultimi offrono oltre le immersioni, anche escursioni naturalistiche per ammirare gli animali e le particolarità del luogo !!



 Mahahual è un piccolo paese con origini              
Il Malecòn di Mahahual 
più recenti rispetto a Xcalac, poco popolato e più
sviluppato turisticamente. Umili abitazioni degli abitanti, piccole attività commerciali, ristorantini
con tetti a palapa di foglie di palma, alcuni Hotel
discreti e altri più piccoli e modesti, ma niente di simile a quelli di Cancun o Playa del Carmen, qui al massimo sono dislocati su due piani ! insomma un luogo tranquillo, spartano e sonnacchioso per trascorrere giorni di relax totale, con un mare dalle più svariate tonalità che spazia dal turchese al blu più intenso. Però questa è solo un'apparenza di certi periodi dell'anno, infatti nei mesi a noi più invernali, tipo Febbraio, il villaggio si popola di moltissimi turisti Americani e Europei, compreso gli Italiani.

Il centro di Mahahual 

Oltre a questo, il paese è una meta usuale per le navi da crociera che fanno il Tour del Caribe, quasi sempre provenienti da Miami. Frotte di turisti invadono questo piccolo centro, solo per alcune ore, come sono le escursioni giornaliere delle Crociere, tanto per dire che hanno visitato il Mexico !!!
Addirittura nella zona dove attraccano questi Giganti del mare, c'è proprio un'area strettamente riservata, con attività commerciali aperte solamente in queste occasioni, anche un Hard Rock Café e alcuni negozi di grandi firme.
Costa Maya per i Croceristi 

Carretera principale di Mahahual 

 


     

Piccolo Hotel e Attività Commerciale 




Un'attività Commerciale  









Ottimo e caratteristico Hotel per alloggiare


Altro buon Hotel a Mahahual





                         


Dalla parte opposta riservata alle navi da Crociera, giungiamo alla fine del Paese, in prossimità dell'Hotel 40 Cañones (provato personalmente e trovato ottimo), da li inizia un Mahahual diverso, che piano piano si trasforma in una strada di sabbia battuta, con alcuni piccoli Hotel, abitazioni rupestri e vari Diving.
Percorrendo questa caratteristica strada, osserviamo il mare sulla sinistra e a destra la vegetazione della selva, con una zona paludosa mista a mangrovie, fra le quali si rifugiano animali selvatici come Coccodrilli, moltissime Iguana, Roditori, Uccelli e nei luoghi più isolati anche esemplari di Giaguaro !
Man mano che ci allontaniamo sempre più dall'abitato, il paesaggio diviene più selvaggio, la vegetazione infoltisce abbondantemente, e ci lasciamo alle spalle le varie strutture ricettive fino a scomparire totalmente. La strada diviene più impervia, e dobbiamo prestare maggiormente attenzione alla guida fuoristradistica, da non meno alle Iguana che ci attraversano la strada improvvisamente !

La carretera di sabbia battuta che porta verso Sud 



Le molte Iguana investite accidentalmente sulla strada 
Questa strada sterrata si protrae per molti chilometri lungo la costa, passando per Punta Herradura ed altre località sperdute, fino ad arrivare al villaggio di Xcalac.
Siamo quindi alla fine del Quintana Roo, vicinissimi al confine con il Belize, solamente 12 chilometri .
Naturalmente per raggiungere la seconda meta del nostro viaggio, non percorreremo questa strada, che potrebbe anche riservarci alcune sorprese a carattere tecnico di percorribilità, ma utilizzeremo la statale asfaltata che inizia alcuni Km. prima di giungere a Mahahual !




Abitazioni rupestri lungo la carretera a ridosso di Mahahual



  Concludendo il report su questo particolarissimo luogo, possiamo dire che il villaggio di Mahahual è veramente unico, un paesino non troppo conosciuto ma abbastanza frequentato da turisti alla ricerca di mete fuori dall'usuale, un po avventurose e piene di fascino !
Tranquillo e immerso in una siesta Mexicana per vari mesi dell'anno, che si sveglia improvvisamente verso Gennaio-Febbraio-Marzo, e poi ritorna piano piano nella sua particolare ed estrema calma, sperando che nel corso dell'estate non vi transiti qualche temibile uragano !
Già.... proprio queste tempeste tropicali, che a volte hanno distrutto buona parte del paese con venti fortissimi, sono un vero flagello per questi posti, ma fortunatamente non troppo frequenti !
Gli abitanti, ne sono consapevoli da anni, e non si fanno intimorire, quando accade si rinvolgono le maniche, e ricostruiscono tutto da capo con una tenacia unica !!

Nel prossimo post, andremo alla scoperta della seconda meta di questo viaggio, il villaggio di Xcalac.
Il più estremo prima del confine Beliziano, che ci darà anche la possibilità di raggiungere il "Banco Chinchorro", tramite una struttura Diving che offre i passaggi e le immersioni in questo atollo sperduto del Mar Caribe !!!

Stay Tuned ........