Per recarsi al Banco Chinchorro, bisogna raggiungere i villaggi di Mahahual e Xcalak.
Sono due piccoli villaggi di pescatori all'estremità orientale della Costa Maya, a pochi Km dal confine con il Belize.
(Per ingrandire le immagini, fare clik su di esse)
L'offerta turistica è molto ampia e a buon mercato, ci si può sbizzarrire consultando il Web Marketing Turistico, Cancun e Playa del Carmen sono maggiormente gettonati, con una ricettività eccezionale, e anche per le altre località del Quintana Roo non è difficile trovare buone offerte.
Però se ci vogliamo spingere verso il confine orientale, diventa un po più laborioso cercare la giusta sistemazione per visitare quello che più ci interessa, e i viaggi full-board scarseggiano, o quasi inesistenti !
Quindi bisogna ricorrere al Taylor Made fai da te !!!...
Personalmente, per recarsi ai due villaggi della nostra meta, consiglio di prenotare un auto a noleggio direttamente dall'Italia.
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Vista aerea di Cancun - Zona Otelera |
Pernottare almeno il giorno di arrivo in un hotel vicino all'aeroporto, e non trovarsi a viaggiare di notte per raggiungere i due Villaggi della nostra meta. Quindi la mattina seguente, ritirare l'auto prenotata dall'Italia, sbrigare le pratiche formali e iniziare il nostro viaggio attraverso lo Yucatàn !
Infatti dovremo attraversare tutto il Quintana Roo, da Cancun fino ai confini con il Belize. Sono circa 450 Km. percorrendo tutta la statale Federal 307, fino alla località di Limones, dove dovremo immetterci sulla statale che conduce a Mahahual.
Non è difficile, anche se potrebbe sembrarlo, la strada è quasi tutta dritta e sempre sulla stessa Federal 307, si toccano le varie località rinomate come Puerto Morelos,Playa del Carmen,Xel-Ha,Tulum fino a raggiungere ed attraversare Felipe Carillo Puerto. Proprio questo Paese che prima del 1930 si chiamava "Chan Santa Cruz" merita alcune parole, visto che nella storia del Quintana Roo ha una notevole importanza.
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Felipe Carillo Puerto |
La cittadina è l'unica dove la sinistra vince sempre le elezioni da circa 90 anni, e i suoi abitanti sono tutti Maya, si attraversa tutta per proseguire poi sempre sulla 307 in direzione Chetumal.
Da Felipe C.P. si può anche prendere le statali 184 per Merida e 295 per Valladolid .
N.B. Prima di proseguire il nostro viaggio, un consiglio per la guida ; fare molta attenzione ai dissuasori di velocità, sono numerosissimi già da Cancun in poi, e con dimensioni rilevanti rispetto ai nostri in altezza, veramente impervi e vibranti, se non ci soffermiamo quasi si rischia di danneggiare l'auto !!!
Vicino ai centri abitati sono abbastanza segnalati, ma come ci allontaniamo isolandoci nel paesaggio, ce li possiamo trovare senza alcuna segnalazione all'improvviso, e allora hai me !! specie per la guida notturna ! Quindi molta attenzione e occhio alla velocità ..........
Continuiamo su questa statale fino alla località di Limones, dove abbandoniamo la Federal 307 per immetterci sulla sinistra in direzione Mahahual.
Dopo circa altri 45 minuti di guida, finalmente arriviamo alla prima meta, il sospirato villaggio di Mahahual a punto, dico sospirato perché dopo 4 ore di viaggio sotto il sole cuocente, non si vede l'ora di riposarsi e fare una doccia !
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Il Faro di Mahahual |
Alla destra del faro inizia il malecòn, piastrellato e in parte ricoperto di sabbia finissima, rigorosamente pedonale che attraversa tutto il villaggio da nord a sud, avendo da una parte la spiaggia con il mare, e dall'altra piccoli Hotels, ristorantini, abitazioni e negozietti vari.
Invece per transitare con l'auto lungo il paese, occorre svoltare a destra, poche decine di metri prima del faro, e si può percorrere le due strade principali una in un senso e una nell'altro, essendo parallele con varie stradine dissestate che le collegano, dove vi si trovano alcuni buoni Hotels, piccole attività commerciali, localini per mangiare o bere un drink e alcuni centri Diving.
Quest'ultimi offrono oltre le immersioni, anche escursioni naturalistiche per ammirare gli animali e le particolarità del luogo !!
Mahahual è un piccolo paese con origini
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Il Malecòn di Mahahual |
sviluppato turisticamente. Umili abitazioni degli abitanti, piccole attività commerciali, ristorantini
con tetti a palapa di foglie di palma, alcuni Hotel
discreti e altri più piccoli e modesti, ma niente di simile a quelli di Cancun o Playa del Carmen, qui al massimo sono dislocati su due piani ! insomma un luogo tranquillo, spartano e sonnacchioso per trascorrere giorni di relax totale, con un mare dalle più svariate tonalità che spazia dal turchese al blu più intenso. Però questa è solo un'apparenza di certi periodi dell'anno, infatti nei mesi a noi più invernali, tipo Febbraio, il villaggio si popola di moltissimi turisti Americani e Europei, compreso gli Italiani.
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Il centro di Mahahual |
Oltre a questo, il paese è una meta usuale per le navi da crociera che fanno il Tour del Caribe, quasi sempre provenienti da Miami. Frotte di turisti invadono questo piccolo centro, solo per alcune ore, come sono le escursioni giornaliere delle Crociere, tanto per dire che hanno visitato il Mexico !!!
Addirittura nella zona dove attraccano questi Giganti del mare, c'è proprio un'area strettamente riservata, con attività commerciali aperte solamente in queste occasioni, anche un Hard Rock Café e alcuni negozi di grandi firme.
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Costa Maya per i Croceristi |
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Carretera principale di Mahahual |
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Piccolo Hotel e Attività Commerciale |
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Un'attività Commerciale |
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Ottimo e caratteristico Hotel per alloggiare |
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Altro buon Hotel a Mahahual |
Dalla parte opposta riservata alle navi da Crociera, giungiamo alla fine del Paese, in prossimità dell'Hotel 40 Cañones (provato personalmente e trovato ottimo), da li inizia un Mahahual diverso, che piano piano si trasforma in una strada di sabbia battuta, con alcuni piccoli Hotel, abitazioni rupestri e vari Diving.
Percorrendo questa caratteristica strada, osserviamo il mare sulla sinistra e a destra la vegetazione della selva, con una zona paludosa mista a mangrovie, fra le quali si rifugiano animali selvatici come Coccodrilli, moltissime Iguana, Roditori, Uccelli e nei luoghi più isolati anche esemplari di Giaguaro !
Man mano che ci allontaniamo sempre più dall'abitato, il paesaggio diviene più selvaggio, la vegetazione infoltisce abbondantemente, e ci lasciamo alle spalle le varie strutture ricettive fino a scomparire totalmente. La strada diviene più impervia, e dobbiamo prestare maggiormente attenzione alla guida fuoristradistica, da non meno alle Iguana che ci attraversano la strada improvvisamente !
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La carretera di sabbia battuta che porta verso Sud |
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Le molte Iguana investite accidentalmente sulla strada |
Siamo quindi alla fine del Quintana Roo, vicinissimi al confine con il Belize, solamente 12 chilometri .
Naturalmente per raggiungere la seconda meta del nostro viaggio, non percorreremo questa strada, che potrebbe anche riservarci alcune sorprese a carattere tecnico di percorribilità, ma utilizzeremo la statale asfaltata che inizia alcuni Km. prima di giungere a Mahahual !
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Abitazioni rupestri lungo la carretera a ridosso di Mahahual |
Tranquillo e immerso in una siesta Mexicana per vari mesi dell'anno, che si sveglia improvvisamente verso Gennaio-Febbraio-Marzo, e poi ritorna piano piano nella sua particolare ed estrema calma, sperando che nel corso dell'estate non vi transiti qualche temibile uragano !
Già.... proprio queste tempeste tropicali, che a volte hanno distrutto buona parte del paese con venti fortissimi, sono un vero flagello per questi posti, ma fortunatamente non troppo frequenti !
Gli abitanti, ne sono consapevoli da anni, e non si fanno intimorire, quando accade si rinvolgono le maniche, e ricostruiscono tutto da capo con una tenacia unica !!
Il più estremo prima del confine Beliziano, che ci darà anche la possibilità di raggiungere il "Banco Chinchorro", tramite una struttura Diving che offre i passaggi e le immersioni in questo atollo sperduto del Mar Caribe !!!
Stay Tuned ........